La timidezza può avere dei vantaggi, ma anche degli svantaggi. Se la timidezza provoca un disagio significativo e impedisce di vivere una vita piena, è importante cercare l’aiuto di un professionista della salute mentale.
Le persone timide tendono a riflettere attentamente sulle cose e a soppesare le opzioni prima di agire. Questa ponderatezza può essere utile per evitare decisioni avventate e ridurre l’ansia.
Genetica
I ricercatori hanno scoperto che la timidezza può essere decisa, almeno in parte, dal patrimonio genetico di una persona. Alcuni studi suggeriscono che i bambini emotivamente sensibili e facilmente intimiditi hanno maggiori probabilità di diventare timidi.
Ma i geni interagiscono con l’ambiente e un bambino timido può trasformarsi in un adulto non timido. Scienziati come Jerome Kagan hanno sviluppato test in grado di distinguere i bambini inibiti da quelli non inibiti in base alle loro reazioni fisiologiche a determinati stimoli, come chiavi di plastica, un bastoncino di cotone immerso nell’alcol o un nastro con una voce femminile che pronuncia sillabe senza senso.
Molte persone possono superare la timidezza con uno sforzo prolungato. Chi è timido per natura può imparare a scaldarsi gradualmente nelle nuove situazioni e può trovare persone che lo sostengano e non lo giudichino per la sua timidezza. Gli adulti timidi possono anche sfidare le voci interiori negative che dicono che non dovrebbero correre rischi o interagire con gli estranei. Per esempio, possono esercitarsi parlando con i baristi locali o con altri addetti alla ristorazione che probabilmente sono volti familiari.
L’ambiente
La timidezza può essere causata da fattori ambientali, come il modo in cui siamo cresciuti. Se siamo iperprotetti da genitori severi o se da bambini siamo stati ridicolizzati per il nostro atteggiamento silenzioso o riservato, la timidezza può formarsi.
Anche un’esperienza traumatica vissuta da bambino può causare timidezza. Per esempio, se un bambino è timido perché da piccolo è stato vittima di bullismo o è stato messo in ridicolo per i suoi interessi e i suoi hobby, può continuare a comportarsi timidamente anche da adulto.
È importante che i genitori espongano i figli a una varietà di situazioni sociali, in modo che imparino a interagire con le persone. È anche utile insegnare loro le tecniche di costruzione dell’autostima e modellare un comportamento sicuro per i loro figli. La timidezza è una condizione comune e ci sono molti “cerotti” farmaceutici che promettono di curarla, ma la vera sicurezza viene dall’interno, quindi se volete che la vostra timidezza sparisca, lavorate sul vostro gioco interiore. La fiducia in se stessi si costruisce lentamente, quindi non aspettatevi risultati immediati!
La personalità
Anche la personalità di una persona può giocare un ruolo nella timidezza. Le persone timide possono essere più caute e sensibili alle pressioni sociali rispetto ad altri individui. Potrebbero anche essere più inclini a ritirarsi dagli amici e da altre interazioni sociali per paura di essere respinti o imbarazzati.
La loro natura tranquilla li rende ottimi ascoltatori. Possono anche essere in grado di aiutare i loro amici a calmarsi e a concentrarsi su ciò che conta davvero, come gli aspetti emotivi di una situazione.
La famiglia di una persona e le sue esperienze nella prima infanzia possono avere un impatto importante sulla sua timidezza. Per esempio, i bambini i cui genitori sono timidi o che hanno sperimentato un controllo eccessivo da parte delle figure genitoriali possono avere maggiori probabilità di crescere con una personalità timida.
Salute mentale
Negli ultimi 50 anni la timidezza è passata dall’essere considerata una parte naturale della vita umana a essere considerata un disturbo mentale che richiede un trattamento. La timidezza, la fobia sociale e l’ansia da timidezza sono ora classificate come patologie, insieme ad altre ansie come la depressione e gli attacchi di panico.
L’etichettatura della timidezza come disturbo apre la strada alle aziende farmaceutiche per la produzione di farmaci che promettono di curare questi presunti squilibri chimici. Ma oscura anche il fatto che la timidezza è una parte normale della vita umana e che una persona può superare la propria timidezza uscendo dalle abitudini che ha sviluppato nel corso della vita.
Alcune persone sviluppano la timidezza a causa delle loro esperienze infantili, come l’eccessivo controllo dei genitori o il bullismo. Alcuni studi hanno rilevato che i genitori che impediscono ai figli di sperimentare il fallimento o il rifiuto li privano di una capacità di recupero essenziale e possono aumentare la probabilità di essere timidi. Lo stesso vale per le prese in giro e altre esperienze difficili durante l’infanzia o l’adolescenza.